Esiti cardiaci delle pazienti trattate con Paclitaxel e Trastuzumab settimanalmente adiuvanti per cancro al seno ERBB2-positivo linfonodo-negativo


Trastuzumab ( Herceptin ) è una terapia salva-vita, ma è associata con un calo della frazione di eiezione del ventricolo sinistro sintomatica e asintomatica ( FEVS ).
Sono stati riportati gli effetti tossici cardiaci di un trattamento con antracicline e Trastuzumab per le pazienti con tumore al seno in fase iniziale positivo al recettore del fattore di crescita dell’epidermide umano 2 ( ERBB2, ex HER2 o HER2 / neu ).

E’ stata determinata la sicurezza cardiaca di Paclitaxel ( Taxolo ) con Trastuzumab e l'utilità del monitoraggio della FEVS nei pazienti con tumore al seno linfonodo-negativo ERBB2-positivo.
In questa analisi secondaria di uno studio a singolo gruppo non-controllato presso 14 Centri medici, l’arruolamento di 406 pazienti con cancro al seno linfonodo-negativo, ERBB2-positivo di 3 cm, o più piccolo, e FEVS basale maggiore o uguale al 50%, è avvenuto dal 2007 al 2010.

Le pazienti con micrometastasi in un linfonodo sono state successivamente ammesse con un emendamento dello studio.
L’età mediana delle pazienti era di 55 anni, 118 ( 29% ) avevano ipertensione, e 30 ( 7% ) diabete mellito.

Le pazienti hanno ricevuto Paclitaxel adiuvante per 12 settimane con Trastuzumab, e Trastuzumab è stato continuato per 1 anno.

Il follow-up mediano è stato di 4 anni.

Il trattamento consisteva in dosi di Paclitaxel settimanali di 80 mg/m2 somministrate in concomitanza con Trastuzumab per via endovenosa per 12 settimane, seguite da Trastuzumab in monoterapia per 39 settimane.

Durante la fase in monoterapia, Trastuzumab è stato somministrato settimanalmente al dosaggio di 2 mg/kg oppure ogni 3 settimane a 6 mg/kg.

Le radiazioni e la terapia ormonale sono state somministrate secondo linee guida standard dopo il completamento delle 12 settimane di chemioterapia.

La frazione di eiezione del ventricolo sinistro della pazienti è stata valutata al basale, a 12 settimane, a 6 mesi e a 1 anno.

Sono stati segnalati i dati di sicurezza cardiaca, tra cui la disfunzione ventricolare sinistra sistolica di grado 3-4 e un calo significativo, ma asintomatico, della FEVS.

Nel complesso, 2 pazienti ( 0.5% ) hanno sviluppato disfunzione ventricolare sinistra di grado 3 e hanno lasciato lo studio, e 13 ( 3.2% ) hanno avuto un significativo calo asintomatico della FEVS; 11 di questi hanno completato il trattamento in studio.

La frazione mediana di eiezione del ventricolo sinistro al basale è stata del 65%; a 12 settimane, 64%; a 6 mesi, 64%; e a 1 anno, 64%.

In conclusione, gli effetti tossici cardiaci da Paclitaxel con Trastuzumab, che si manifestano come disfunzione ventricolare sinistra asintomatica di grado 3 o 4 o calo della frazione di eiezione del ventricolo sinistro si sono rivelati bassi.
Il paziente è stato valutato per la FEVS al basale, a 12 settimane, a 6 mesi e a 1 anno, e i risultati hanno indicato che il monitoraggio della FEVS durante la terapia con Trastuzumab senza antracicline possa essere semplificato per molti individui. ( Xagena2016 )

Dang C et al, JAMA Oncol 2016: 2: 29-36

Onco2016 Gyne2016 Cardio2016 Farma2016


Indietro

Altri articoli

L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...


Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...


Un ampio studio retrospettivo ha dimostrato che un comune farmaco chemioterapico utilizzato per trattare il linfoma di Hodgkin ( HL...


L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...


Per le giovani portatori di mutazioni BRCA sopravvissute al carcinoma mammario, le tecniche di riproduzione assistita ( ART ) non...


I dati di uno studio hanno dimostrato che i pazienti con carcinoma mammario metastatico trattati con Alpelisib ( Piqray ),...


L'inibitore della chinasi 4/6 ciclina-dipendente ( CDK4/6 ) con terapia endocrina ( ET ) migliora la sopravvivenza libera da progressione...


Le sopravvissute al tumore al seno più anziane sono ad aumentato rischio di declino clinico dopo la chemioterapia adiuvante. Uno...


Le donne anziane con tumore alla mammella in fase iniziale ( EBC ) ad alto rischio traggono beneficio dalla chemioterapia...


I risultati di uno studio di fase 3 hanno mostrato che l'aggiunta di Ibandronato alla terapia endocrina in ambiente adiuvante...